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JUVENTUS

Juventus

di Pietro S.

La Juventus nasce sul finire del 1897 a Torino
negli ambienti giovanili e studenteschi della borghesia cittadina e forse da questa connotazione anagrafica nasce il suo nome che in latino vuol dire gioventù.

La prima maglia era rosa con cravatta o papillon nero, ma più che una scelta fu una necessità perchè a causa delle scarse finanze si acquistò del tessuto proveniente dall'invenduto di un magazzino di biancheria intima femminile; nel 1903 le divise sono talmente scolorite che necessitano di essere sostituite e uno dei soci del club John Savage, riesce ad acquistare uno stock di divise palate a righe bianconere in Inghilterra dalla squadra del Notts County football club.

Nasce così la divisa ufficiale della società che rimane pressochè inalterata fino ai giorni nostri, con uniche varianti il colore dei calzoncini che da bianchi passano recentemente a neri.

Fino agli anni trenta la Juventus non raccoglie molti trionfi a livello nazionale, ma con l'entrata in società della famiglia Agnelli a metà degli anni venti, il club si rafforza fino a vincere i famosi cinque scudetti consecutivi a metà degli anni trenta e fornendo alla nazionale l'ossatura della squadra che trionferà per due volte nella appena nata coppa del mondo e all'olimpiade di Berlino del 1936.

Prendendo spunto da questo fatto, non si può non sottolineare come la società torinese sia stata ed  è attualmente la maggiore apportatrice di giocatori alla nazionale italiana e i cicli più vittoriosi di questa coincidono con la presenza di atleti bianconeri tra le sue fila come è stato per le vittorie nei mondiali del 1982 e 2006.

Dopo aver vinto altri quattro titoli negli anni cinquanta, la Juve vede affermarsi più decisamente  il suo strapotere calcistico nei decenni successivi, dove in particolare sotto la guida di Giovanni Trapattoni il club tra la metà degli anni settanta e ottanta, si aggiudica per la prima volta tutte e tre le coppe europee, la coppa intercontinentale sette scudetti e due coppe Italia; un analogo ciclo si ha successivamente con Marcello Lippi con la seconda  vittoria in Champions League , coppa intercontinentale e altri cinque titoli italiani, mentre nel frattempo erano arrivati a tre i trionfi in coppa Uefa.

E' storia recente lo scandalo che sconvolgendo il mondo del calcio provocò la revoca alla società di due scudetti vinti sul campo e la retrocessione d'ufficio in serie B, evento dal quale la Juventus ha saputo reagire aggiudicandosi i due ultimi campionati italiani.

La tifoseria bianconera originariamente caratterizzava la borghesia e la nobiltà cittadina a differenza del Torino che rappresentava il proletariato; con l'avvento della proprietà  della famiglia Agnelli sia gli operai della FIAT inizialmente che gli immigrati provenienti dal sud Italia per lavorare nella fabbrica automobilistica successivamente, iniziarono a simpatizzare per la Juventus rendendo il team il più numeroso con circa 12 milioni di tifosi ed eterogeneamente distribuito nelle varie zone del paese.

A testimoniare la sua popolarità tra la gente vi sono anche le prime trasmissioni radiofoniche e televisive dedicate alla squadra così come alcuni film e libri di cui restano famosi i due  che ricordano di uno storico 0-5 contro la Roma sul campo capitolino di Testaccio.

Resta poi nella memoria collettiva la tragica finale di Coppa campioni del 1985 dove prima dell'inizio della partita contro il Liverpool, i tifosi inglesi invadendo un settore destinato a quelli juventini, provocarono la morte di 39 persone, episodio che rimane una delle pagine più nere a livello sportivo mondiale.

Di recente la Juventus disputa le sue partite interne nel moderno “Juventus stadium” interamente di proprietà capace di 41.000 posti a sedere, dotato di moderni sistemi contro le barriere architettoniche e ospitante al suo interno bar,ristoranti ed esercizi commerciali; questa costruzione tra le prime a livello italiano è anche simbolo di una moderna società che attraverso una forte politica di merchandising e un'attenta valutazione degli assetti economici e finanziari, riesce ad allestire formazioni in grado di essere all'altezza di qualsiasi competizione interna e internazionale.